Capua. Fernando Brogna chiude venerdì 10 giugno la sua campagna elettorale. “30 giorni molto intensi volti a far conoscere i nostri programmi e ad evidenziare le enormi contraddizioni di questa sinistra capuana”.

Venerdì 10 maggio 2022 alle ore 19.00 in piazza dei Giudici si terrà la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Fernando Brogna. “ E’ stata una campagna elettorale molto intensa, a contatto con tanti cittadini che hanno voluto conoscere i nostri programmi.

Dobbiamo intraprendere un percorso coraggioso che cambi completamente il modo di intendere la politica e la cosa pubblica nella nostra città. Con noi al governo avremo un’amministrazione stabile e competente che durerà per tutto il periodo che la legge stabilisce. Abbiamo intenzione di utilizzare tutte le possibilità in termini di finanziamenti per ammodernare la nostra città, efficientare i servizi, creare spazi verdi e sociali, realizzare grandi e piccole opere, realizzare una mobilità sostenibile, puntare sulla nostra identità culturale, rilanciare l’economia locale.  Una volta eletti saremo molto attenti alle politiche tributarie, proponendo la formula del Bilancio Partecipato, affinché i cittadini sappiano come vanno spesi i soldi dell’amministrazione. La volontà è quella di dare il nostro contributo alla rinascita nella nostra comunità e magari riuscire, con un lungo ed intenso lavoro, a gettare le basi per dare ai ragazzi la possibilità di costruirsi un futuro a Capua”.

Così Brogna che continua affermando come  “questo periodo di campagna elettorale sia stato molto utile per evidenziare le enormi contraddizioni della compagine di centro sinistra, dove ricordo coesistono quasi tutti quelli dell’amministrazione Branco, forse a voler significare che il problema era solo l’ex primo cittadino. In quella coalizione convivono oggi persone che addebitano al centro destra di tutto, come la mancata adozione del PUC, dopo essere stati per cinque anni alla guida di Capua senza contribuire  ad alcun risultato utile per la città. Proprio sul PUC possiamo evidenziare una delle contraddizioni lampanti, visto che l’ex assessore ai lavori pubblici in quota Pd nella giunta Branco ha votato “no” alla delibera di adozione del piano urbanistico comunale, bocciando in questo modo l’operato della sua stessa maggioranza.

Questo avveniva il giorno 21 settembre 2021; due giorni dopo Branco andò a casa, con il giubilo dei Cinque Stelle che dichiararono alla stampa <stasera abbiamo mandato a casa l’Amministrazione Branco>. E come se non bastasse, sempre i Cinque Stelle affermarono che <l’ultimo tentativo del Sindaco di portare dalla sua parte una componente della minoranza è stata una scelta che ha imbarazzato l’intero Consiglio Comunale>.  Inutile dire che oggi, a distanza di mesi, sono tutti insieme, il PD, i Cinque Stelle e chi ha cercato di salvare quell’amministrazione comunale. I cittadini sapranno scegliere chi ha stretto alleanza per mero interesse elettorale e chi ha invece chiaro un progetto di sviluppo della città ”.

Capua. Settore bufalino in ginocchio. Fernando Brogna: “ Il nostro sostegno si tradurrà in una delibera immediata di sostegno alle istanze del comparto. E’ giunto il momento che Capua abbia una consulta degli allevatori ”.

Il comparto dell’allevamento bufalino sta vivendo un fortissimo momento di difficoltà. A Capua, l’allevamento della bufala rappresenta un fiore all’occhiello nel settore della zootecnia regionale, che necessita di una reale valorizzazione, anche attraverso l’istituzione di una struttura che funga da interlocutore e che favorisca l’utile e necessario dialogo tra gli operatori del settore e l’amministrazione comunale. Ne è convinto Fernando Brogna, candidato alla carica di sindaco di Capua, che non fa mancare il suo sostegno agli allevatori.

“Il mio pieno e incondizionato sostegno agli operatori del settore bufalino che stanno manifestando da mesi per salvaguardare il futuro del comparto, contro un piano regionale di eradicazione della brucellosi che toglie speranza e lavoro a centinaia di lavoratori onesti. Un sostegno che concretizzeremo con una delibera subito dopo la vittoria del ballottaggio, in modo che sia chiaro per tutti da che parte stiamo”.

Così Brogna, che chiarisce: “Siamo perché si investa di più e meglio a Capua e in tutta la provincia di Caserta e non, come in questi anni di governo regionale di centrosinistra, privilegiando spudoratamente il territorio salernitano com’è accaduto con i fondi PSR, salvo poi ricordarsi del nostro territorio solo al momento delle elezioni. Siamo accanto a chi, con sacrificio e passione, porta avanti la propria attività accrescendo il nostro tessuto produttivo. Capua è da sempre legata alla produzione della mozzarella di bufala, sostenerla è un dovere. In difesa delle eccellenze e del lavoro, io ci sono.

L’eradicazione della brucellosi e della TBC è una grande questione sociale e politica che chiama in causa l’intera comunità e non può essere considerata solo come problema degli allevatori ma, al contrario, deve vedere coinvolte tutte le istanze sociali, economiche e civili, obiettivo possibile anche attraverso un massiccio sostegno a nostri allevatori.  L’idea è quella, una volta ascoltati gli allevatori del bestiame,  di istituire una consulta degli allevatori, così da avere un interlocutore attento e competente che rappresenti il comparto e possa, tra l’altro, proporre all’Amministrazione Comunale soluzioni per i problemi che ostacolano lo sviluppo delle attività degli allevatori sul territorio”.

Capua. Il candidato sindaco Fernando Brogna: All’impossibile nessuno è tenuto. L’apparentamento ufficiale avrebbe determinato uno stravolgimento del risultato elettorale”.

Questa campagna elettorale ha visto, purtroppo, una scomposizione del quadro politico, in origine, alternativo al centro sinistra. Tuttavia, dopo i risultati conseguiti al primo turno dalla tre formazioni di  Fernando Brogna, Romano e Del Basso, si sono avuti una serie di incontri prima bilaterali poi collegiali tra le tre componenti. È emerso da parte di Romano e Del Basso la volontà di addivenire ad un apparentamento ufficiale, ipotesi che da parte della coalizione di Brogna è stata ritenuta irricevibile per diversi motivi.

“L’apparentamento ufficiale Tale avrebbe determinato uno stravolgimento del risultato elettorale, producendo il paradossale effetto di diminuire la percentuale di consensi ricevuti dalla coalizione Brogna dal 26% circa al 11%, comportando di conseguenza la perdita di 6 consiglieri comunali su 10 in caso di vittoria del Sindaco. Al contrario, invece, le percentuali delle altre due coalizioni sarebbero risultate eccedenti all’effettivo risultato conseguito con il premio dell’elezione di un ulteriore candidato per ciascun cartello elettorale. Ad effetto di quanto detto, a nessuno sfugge che tale conseguenza avrebbe inficiato il principio di stabilità e di buono andamento dell’Amministrazione, riducendo sensibilmente la forza amministrativa della coalizione risultata prima, tra le tre, al ballottaggio.

Sarebbe risultato, inoltre, difficile recuperare altrove, mediante l’apparentamento, la forza elettorale rappresentata da ciascun candidato, potenzialmente escluso dalla carica, in seguito al ballottaggio, forza difficilmente compensabile o superabile dalle altre formazioni politiche apparentate.  Di tale sistema si sarebbe agevolato solo l’opposizione consiliare, aumentando il numero di consiglieri comunali da 3 a 6. All’impossibile nessuno è tenuto”. Così il candidato Fernando Brognache puntualizza ancora un ulteriore aspetto del mancato apparentamento.  “Il motivo, infine, decisivo che ha determinato l’impossibilità di procedere all’apparentamento ufficiale risiede nei principi generali della politica; a nessuno sfugge che la forza consiliare ottenuta dal cartello delle tre coalizioni, qualora si fosse addivenuti ad un accordo politico programmatico, con parità di gestione del Governo della Città, sarebbe risultato fondato su un numero di 13 consiglieri comunali.

Il nostro obiettivo è quello di garantire stabilità politica per cinque anni, in discontinuità con quanto accaduto nelle ultime due consigliature, con una squadra coesa e capace guidata da un Sindaco garante dell’esecuzione di un progetto amministrativo serio e reale. Perciò, per quanto ci riguarda restiamo disponibili a mantenere gli impegni, allargando l’area di governo alle altre due coalizioni, valorizzandone capacità e forza elettorale espressa, per creare le condizioni di un’Amministrazione ancora più stabile, più ricca di energie, di idee e di amore per Capua” – conclude Brogna.

Capua. Massimo Antropoli, campione di preferenze per “Fare Capua”. “S.  Angelo in Formis mai così disastrata. Delegazione attiva e un agente di polizia municipale al quadrivio”.

“Fare Capua ”, una delle cinque liste che sosterrà la candidatura a sindaco di Fernando Brogna, prima compagine cittadina su 19.I sedici candidati che il giorno 12 giugno hanno reso possibile questo successo sono stati Antropoli Massimo, Buglione Fabio, Casertano Fabio, Consagra Bruno, Core Ida, Del Mese Giuseppe, Di Agresti Gianluca, Ferrara Annarita, Manco Rachele Paola, Orsi Anna, Palmieri Francesca, Riccio Christian,  Roma Emanuela,  Santagata Francesco, Spatafora Luigi, Veltre Viviana.

Dal giorno dello sfoglio i sedici aspiranti consiglieri stanno profondendo le loro energie sul ballottaggio, atteso per domenica 26 giugno, per garantire la vittoria di Fernando Brogna. Massimo Antropoli, campione di preferenze della lista, traccia il lavoro che bisognerà fare all’indomani della vittoria. “ Auspico una massiccia partecipazione al ballottaggio, certo che questa volta non si verificheranno disagi nelle operazioni di voto con lunghe file che scoraggiano gli elettori. Si vota solo per il ballottaggio tra i due candidati; non ci sono né preferenza ai candidati consiglieri né i referendum. La nostra campagna elettorale continua senza sosta  tra case e piazze, per far conoscere le nostre idee. Andiamo a votare per cancellare cinque anni di incapacità ed assenza amministrativa. S. Angelo in Formis non è stata mai così disastrata.

Restituiremo la giusta dignità alla delegazione amministrativa, che sarà riferimento per i cittadini per le loro istanze e le loro rimostranze. Renderemo la delegazione funzionale per evitare ai cittadini di andare a Capua per della semplici pratiche amministrative, garantendo l’accesso anche a chi potrebbe avere difficoltà di deambulazione.  Abbiamo l’obbligo morale di mettere mano a via della Libertà, che è in uno stato disastroso; una vergogna infinita, ricordando l’enorme mole di lavori realizzati per la frazione solo dieci anni fa.

Sarà necessario un agente di polizia municipale al quadrivio, dove il traffico è spesso in tilt per effetto del passaggio dei camion e dei pullman. Indispensabile sarà poter usufruire di parcheggi, aumentando gli stalli della sosta. L’Amministrazione futura guidata da Fernando Brogna ha le idee chiare, avrà le competenze necessarie per poter affrontare le impegnative sfide che ci attendono. Non ci vogliono grandi imprese ma solo uomini e donne di buona volontà che amano il loro territorio, ricordando che Capua è una delle città più belle d’Italia”.

Capua. Michele Giugno,  “Patto Popolare”. “Tutta la lista è impegnata per far eleggere Fernando Brogna. La sinistra di Villani sarebbe la terza versione di un disastro politico già noto”.

“Patto Popolare” è una delle cinque liste che sostiene la candidatura a sindaco di Fernando Brogna. Giugno Michele, Galbiati Paolo, Ragozzino Ines, Arciero Massimiliano, Manna Angelo, Alfano Lucia, Gagliardi renato, Montagna Antonio, De Rosa Simona, Baraldi Alessandra, Fabbiani Anna Monia, Basile Giulio, Esposito Fabiola, Caruso Pietro, Manco Elena, Carusone Vincenzo, questi i sedici componentiche domenica 12 giugno si sono sottoposti al giudizio degli elettori, raccogliendo ben 694 preferenze personali.

Ora l’attenzione è tutta proiettata su domenica 26 giugno, per il ballottaggio tra Fernando Brogna e Adolfo Villani. “Domenica 26 giugno Capua avrà il suo nuovo sindaco che dovrà essere Fernando Brogna. Tutti gli esponenti della lista “Patto Popolare” sono a lavoro, casa per casa, per far conoscere il programma della nostra coalizione. La sinistra di Villani, così come si è presentata, sarebbe la terza edizione di un film horror, il cui disastro  politico è sotto gli occhi di tutti.   Il centrosinistra non è riuscito a garantire nemmeno la basilare vivibilità e i più semplici servizi come  il controllo del territorio per evitare il conferimento illecito, nei luoghi più centrali e frequentati o la disponibilità di qualche giostrina per far giocare i nostri figli.  Le periferie sono ormai all’anno zero, rispetto al controllo sul decoro, al conferimento illecito dei rifiuti, spazi per il tempo libero”. Così Michele Giugno.

Se volessimo dare per vera la visione apocalittica sulle casse comunali data da Villani –continua Giugno – lo stesso riuscirebbe difficile credere che il comune non aveva nemmeno la possibilità di montare le giostrine a S. Angelo; c’è voluto il Commissario Prefettizio per porre fine a questa vergogna.  Parchi pubblici all’anno zero con la villa comunale, il più importante polmone verde per la città, chiusa da anni e con una gara che deve essere organizzata da qualche stratega di appalti pubblici. Due amministrazioni comunali che non sono state capaci di garantire nulla; adesso, vogliono addirittura far credere ai cittadini che saranno capaci di intercettare ogni tipo di fondo dedicato ai comuni, dopo aver perso il cospicuo finanziamento per lo sport, senza aver nemmeno presentato il progetto.

Del resto, nel ridicolo erano già caduti con l’assessore ai lavori pubblici Di Monaco, che non solo ha votato No alla delibera del PUC ma quando, unitamente ad altri componenti della giunta, aveva dato il suo avallo all’atto di manifestazione di interesse , la famosa delibera di giunta n.59 del giugno 2020, che candidava Capua a diventare un sito di localizzazione di impianti e centri di servizi da realizzare. Noi cercheremo di impedire che gli stessi attori ci ripresentino lo stesso film horror, magari con scene ancora più orride e terrificanti” .

Capua. Fernando Brogna . “Nel primo turno è stato il trionfo dei moderati di centro destra. Pronti al dialogo costruttivo con tutti. E’ il momento della responsabilità”.

Il candidato sindaco Fernando Brogna domenica 26 giugno sfiderà il candidato di centro sinistra Adolfo Villani nel ballottaggio per l’elezione diretta del sindaco di Capua. Si voterà dalle 7.00 alle 23.00 e subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio.

“Domenica 12 giugno è stato il trionfo dei moderati se pensiamo che le tre coalizioni di centro destra, unite, hanno raggiunto circa il 66%. Mi complimento per le prestazioni dei miei colleghi candidati Carmela Del Basso e Paolo Romano per il riscontro che hanno avuto dai cittadini.  Le urne hanno bocciato la politica vacua e priva di ogni qualsivoglia contenuto praticata negli ultimi cinque anni dal PD e company. Il centro sinistra ha definitivamente affossato la nostra città ed i cittadini hanno dato una prima chiara risposta. All’alterigia del nulla e alla manifesta incapacità amministrativa i capuani hanno risposto con una bocciatura palese. Domenica 26 giugno saremo quindi chiamati al ballottaggio. È importante andare a votare sempre; votare è un diritto ma soprattutto un dovere. E’ importante combattere l’astensionismo e spingere quante più persone possibile a recarsi ai seggi. Non votare è sbagliato, anche perché in questo modo si lascia campo libero agli altri. Nel ballottaggio sicuramente non si verificheranno le difficoltà nelle operazioni di voto registratesi in alcuni seggi al primo turno, perché questa volta non ci sono i candidati consiglieri da indicare e non ci sono le schede dei referendum”.

Così il candidato Brogna che auspica la sintesi intorno alla sua persona di tutte le forze moderate in campo. “Il mio è un appello accorato – afferma Brogna – quello di un cittadino, che ha scelto di misurarsi in una competizione nella quale si gioca il futuro della nostra città, dove è in gioco il ruolo e la funzione di un comune che vuole, con forza, ritrovare la sua identità territoriale. Non possiamo accettare che il futuro di Capua sia definitivamente compromesso affidando la sua gestione a coloro che per primi, con la loro inettitudine, sono stati i penalizzanti per la città. Ho già avuto in questi giorni proficui incontri con i miei colleghi candidati Romano e Del Basso e auspico una risposta unita ed importante contro l’avversario del centro sinistra. Abbiamo la possibilità di mettere su una validissima squadra, con in campo tante professionalità, forte delle esperienze di tutti. In forza di questo, ho fatto proposte che valorizzano giustamente il grande risultato di del Basso e Romano, ovviamente restando disponibile ad ogni ulteriore confronto.

Oggi non è più il tempo delle divisioni, ma di una politica che torni ad usare il linguaggio della pacificazione . Il mio intende essere un appello rivolto a tutti i cittadini senza divisioni o steccati ideologici, in particolar modo ai giovani che saranno la nostra comunità del futuro. Capua deve tornare ad essere una città modello per cultura, commercio, agricoltura, solidarietà ed accoglienza, valori che innervano la nostra storia a partire dalla sua fondazione. Le sfide che ci attendono da qui al 2027, penso alle risorse del Pnrr in primis, impongono di andare al di là degli steccati politici ed ideologici tradizionali, di superare le divisioni inaugurando una nuova stagione di collaborazione istituzionale. Il linguaggio divisivo di chi non ha altri argomenti se non quelli  della contrapposizione e dell’odio, in questi cinque anni ha fatto male alla politica cittadina e ha diviso pericolosamente la nostra comunità. insieme possiamo dare una svolta alla città di Capua”.

Capua. Fernando Brogna chiude venerdì 10 giugno la sua campagna elettorale. “30 giorni molto intensi volti a far conoscere i nostri programmi e ad evidenziare le enormi contraddizioni di questa sinistra capuana”.

Venerdì 10 maggio 2022 alle ore 19.00 in piazza dei Giudici si terrà la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Fernando Brogna.

“E’ stata una campagna elettorale molto intensa, a contatto con tanti cittadini che hanno voluto conoscere i nostri programmi.  Dobbiamo intraprendere un percorso coraggioso che cambi completamente il modo di intendere la politica e la cosa pubblica nella nostra città. Con noi al governo avremo un’amministrazione stabile e competente che durerà per tutto il periodo che la legge stabilisce. Abbiamo intenzione di utilizzare tutte le possibilità in termini di finanziamenti per ammodernare la nostra città, efficientare i servizi, creare spazi verdi e sociali, realizzare grandi e piccole opere, realizzare una mobilità sostenibile, puntare sulla nostra identità culturale, rilanciare l’economia locale.

Una volta eletti saremo molto attenti alle politiche tributarie, proponendo la formula del Bilancio Partecipato, affinché i cittadini sappiano come vanno spesi i soldi dell’amministrazione. La volontà è quella di dare il nostro contributo alla rinascita nella nostra comunità e magari riuscire, con un lungo ed intenso lavoro, a gettare le basi per dare ai ragazzi la possibilità di costruirsi un futuro a Capua”.

Così Brogna che continua affermando come  “questo periodo di campagna elettorale sia stato molto utile per evidenziare le enormi contraddizioni della compagine di centro sinistra, dove ricordo coesistono quasi tutti quelli dell’amministrazione Branco, forse a voler significare che il problema era solo l’ex primo cittadino. In quella coalizione convivono oggi persone che addebitano al centro destra di tutto, come la mancata adozione del PUC, dopo essere stati per cinque anni alla guida di Capua senza contribuire  ad alcun risultato utile per la città. Proprio sul PUC possiamo evidenziare una delle contraddizioni lampanti, visto che l’ex assessore ai lavori pubblici in quota Pd nella giunta Branco ha votato “no” alla delibera di adozione del piano urbanistico comunale, bocciando in questo modo l’operato della sua stessa maggioranza.

Questo avveniva il giorno 21 settembre 2021; due giorni dopo Branco andò a casa, con il giubilo dei Cinque Stelle che dichiararono alla stampa <stasera abbiamo mandato a casa l’Amministrazione Branco>. E come se non bastasse, sempre i Cinque Stelle affermarono che <l’ultimo tentativo del Sindaco di portare dalla sua parte una componente della minoranza è stata una scelta che ha imbarazzato l’intero Consiglio Comunale>. 

Inutile dire che oggi, a distanza di mesi, sono tutti insieme, il PD, i Cinque Stelle e chi ha cercato di salvare quell’amministrazione comunale. I cittadini sapranno scegliere chi ha stretto alleanza per mero interesse elettorale e chi ha invece chiaro un progetto di sviluppo della città ”.

Ci sono anche i concorsi pubblici per i posti vacanti in Comune nel programma elettorale della coalizione di Fernando Brogna. Tante le posizioni di cui la macchina amministrativa capuana ha bisogno e per quanto sarà possibile l’intenzione è quella di riempire molte di quelle caselle vuote nella pianta organica, perché la carenza di personale produce certamente problemi nel disbrigo celere delle tante pratiche che ogni anno finiscono sulle scrivanie dei dipendenti.

“Investiremo su nuove assunzioni  efficientando la macchina amministrativa. Risorse fondamentali per il Comune di Capua che diventeranno preziose permettendoci di dare valore e spazio a ragazzi e ragazze che potranno trovare, così, un posto di lavoro.  C’è stato un picco di pensionamenti dovuto in parte all’opportunità della quota 100 e in parte per la naturale conclusione dei rapporti di lavoro iniziati 40 anni fa quando ci furono moltissimi ingressi nell’ente. Impegno indefettibile della nostra squadra di governo sarà profondere il massimo sforzo per rimettere in moto la macchina comunale, restituire dignità e possibilità di crescita al personale dipendente, conferire nuovo vigore e nuove competenze tramite assunzioni di personale. Potenziare la macchina amministrativa con l’obiettivo di fornire sempre maggiori servizi ai cittadini”. Così Brogna che continua affermando come “la cosa più importante di un Comune è la macchina amministrativa. La necessità di riorganizzarla, di farla funzionare e di renderla a disposizione dei cittadini, è questa la prima cosa da fare per la città. Il cittadino deve sentirsi ben accettato, abbracciato, ascoltato e per ogni problema è necessario che si trovi una soluzione.  Per fare ciò, però, i dipendenti devono sentirsi parte della squadra quindi è necessario mettere tutti in crescita, dare loro delle prospettive.  Lavori pubblici, pianificazione urbanistica, settore economico finanziario, servizi alla persona, affari legali questi i reparti dove sarà necessario assumere al più presto.  Valorizzazione della macchina comunale quindi: mireremo alla veloce azione di razionalizzazione e valorizzazione delle risorse umane che lavorano presso l’ente comunale, con il duplice obiettivo dello sviluppo della professionalità dei dipendenti comunali e dell’efficienza nell’erogazione dei servizi alla cittadinanza, seguendo come linee guida fondamentali quelle della trasparenza e della semplificazione. Grazie alle nuove assunzioni sarà possibile non perdere occasioni preziose che vengono offerte ai comuni attraversi i bandi e che spesso”.

Nel programma amministrativo della coalizione guidata da Fernando Brogna un tassello è dedicato agli anziani. Numerose le idee a sostegno della terza età .

“Con il supporto di associazioni del territorio sottoscriveremo, nei limiti di bilancio, convenzioni per supportare gli anziani nello loro attività quotidiane. Spesa a domicilio,  un servizio gratuito per la consegna della spesa a persone in condizione di bisogno. Il servizio potrebbe essere rivolto ai cittadini ultra-settantacinquenni soli, ultra-sessantenni non autosufficienti o invalidi adulti. Ancora il  servizio trasporto, accompagnamento: il servizio, gratuito che intende favorire la mobilità degli anziani in condizione di disagio socioeconomico e sanitario”.

Ma non è tutto perché nelle intenzioni della squadra rappresentata da Brogna  anche altri utili servizi.“Si ritiene opportuno realizzare un servizio di assistenza domiciliare, il telesoccorso per persone in particolari situazioni di disagio e difficoltà.  Promozione, attraverso le associazioni di volontariato, di una rete di solidarietà per garantire all’anziano migliori condizioni di vita, rendendolo più attivo all’interno del proprio ambiente familiare e del contesto socio-culturale di appartenenza. Da valutare la realizzazione in immobili comunali di centri di ricreazione sociale per anziani.

Ancora  il progetto degli orti sociali,  che promuovono attività che aiutano a mantenersi in salute e a contato con l’ambiente, favorendo la possibilità di intrecciare relazioni interpersonali” – conclude Brogna.

Attenzione e salvaguardia dell’ambiente esistente, implementazione degli spazi verdi e creazione di una consulta ad hoc. Questi alcuni degli obiettivi del candidato sindaco Fernando Brogna per quanto concerne le politiche ambientaliste, convinto com’è che “l’ambiente ed il territorio sono beni preziosi della collettività da tutelare, valorizzare e conservare al meglio per le future generazioni”.

Nel progetto di sviluppo della città di Capua e di S.Angelo in Formis, così come immaginato dalla Capua del Fare,  ambiente e territorio trovano uno spazio importante proprio per garantire una migliore qualità della vita dei cittadini.  “Recupero dell’esistente e blocco del consumo del suolo aumentando gli spazi verdi Riorganizzare la gestione del verde pubblico e prevedere interventi per la fruizione del polmone verde di Capua (Villa Comunale) ed una reale valorizzazione del bosco di San Vito mediante azioni di collaborazione attiva dei cittadini così da incentivare la sensibilità, la supervisione e la tutela delle aree verdi.  

Riorganizzazione della gestione dei rifiuti mediante l’impiego di cip o schede di riconoscimento del nucleo familiare in modo da premiare i cittadini più virtuosi e dotarsi di un supporto formativo ed informati mediante l’impiego di applicazioni multimediali in grado di stimolare una maggiore riduzione dell’indifferenziato. Promuovere la cultura della differenziata mediante la realizzazione di incontri periodici nelle scuole, attraverso il supporto delle associazioni di settore ed al fine di conferire nelle nuove generazioni la corretta capacità nel differenziare i rifiuti per la creazione di una “coscienza verde” così da tenere ben presenti i danni alla salute, all’ambiente e all’economia causati dall’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Installazione di una o più isole ecologiche per lo stoccaggio dei rifiuti ingombranti e dei rifiuti pericolosi e non, dotate di personale qualificato ed in grado di procedere alla corretta gestione del rifiuto”.

Così Fernando Brogna che immagina anche la creazione di una Consulta Ambientale con diverse finalità quali “ lessere strumento per valorizzare le risorse ambientali, al fine di promuovere nuove iniziative, capaci di diffondere la cultura della difesa del territorio e della valorizzazione del patrimonio urbano e naturale, formulare altresì, anche di sua autonoma iniziativa, proposte operative intese a sollecitare il Comune ad adottare atti o iniziative o interventi su problemi ambientali, ovvero ad invitare il Comune a stanziare appositi fondi nel bilancio preventivo annuale o nel piano pluriennale degli investimenti, individuare finanziamenti per progetti legati alla tutela dell’Ambiente”.

E per il fenomeno dello sversamento illecito, Brogna ipotizza “ l’utilizzo delle foto trappole per combattere l’abbandono sconsiderato e criminale dei rifiuti, sia nelle aree a rischio che nel centro, con l’applicazione delle dovute sanzioni”